Troviamo un po' tutte le forme possibili di mezzi con una storia veramente antica, infatti proprio a Budapest ci fú la prima metropolitana del continente. La linea 1, ancora oggi in funzione e da non molto restaurata integralmente.
Quindi come giá detto abbiamo una grande varietá fra autobus, filobus, tram, metropolitane, ferrovia urbana (HÉV), e altri speciali come: la funicolare (Sikló) e il tram a cremagliera
(fogaskerekű).
Quindi come giá detto abbiamo una grande varietá fra autobus, filobus, tram, metropolitane, ferrovia urbana (HÉV), e altri speciali come: la funicolare (Sikló) e il tram a cremagliera
(fogaskerekű).Tutto inizio quando la gente ebbe il bisogno di muoversi... :)
IN GENERALE
I mezzi di trasporto circolano secondo orario "regolare" da circa le 5:00 di mattina (anche un po' prima, dipende dalla linea) fino a circa le 23:30. Al difuori di questo orario circolano solo gli autobus notturni, che riprendono i percorsi delle line principali completandole con il tragitto delle linee piú esterne, cosi in molti casi si puó arrivare dal centro ai quartieri piú periferici (e viceversa) senza cambi. Ovviamente peró le linee notturene vanno piú di rado.
AUTOBUS
Di linee di autobus ce ne sono veramente tante, e arrivano un po' dappertutto. Il loro colore é quasi sempre blu. Da molte parti (e sopratutto al centro) viaggiano su corsie preferenziali, quindi sono spesso una valida scelta anche nel traffico piú caotico. Purtroppo ci sono alcune strade dove non ci sono corsie preferenziali, e in quei casi ci si affida alle condizioni del traffico.
Il parco automezzi é molto vario, sia per dimensione che per etá. Inquanto alla dimensione oltre al modello standard, ci sono dei modelli piú piccoli e quelli piú lunghi dotati di un ingenioso sistema snodabile. Quelli piccoli sono rari e vengono usati in contesti particolari, come la linea che porta al castello (avendo vie piccole non permette l'accesso ai mezzi piú grandi),
o linee dedicate agli invalidi (che quindi non hanno un traffico intenso). La possibilitá di trasporto invalidi é valida su tutti i mezzi ad eccezione di quelli piú vecchi (hanno lo scalino).
Inquanto all'etá invecie, si vedono ancora tanti dei modelli piú vecchi, ma molti di questi sono stati "rinnovati" (e devo dire che "spingono veramente forte" :) ). Non ci dobbiamo preocupare per la loro affidabilitá, é veramente episodio raro vedere un autobus in panne, indipendentemente dall'etá. Quelli nuovi ovviamente sono piú confortevoli, piú silenziosi, e diversi hanno anche l'aria condizionata, oltre ad offrire la possibilita di caricare disabili con un pianale che puó essere "sfilato" verso il marciapiede.
Le linee sono prevalentemente "normali", ma alcune hanno la loro variante "E" ovvero "Express". Queste ultime sullo stesso tragitto fanno un numero di fermate nettamente inferiore, anzi alcune linee Express collegano direttamente due "nodi", quindi facendo addirittura una sola fermata seppur lunga.
I pullman che hanno finito il turno (a discrezione dell'autista) seguono comunque il loro tragitto fino al tratto in cui non devono fare la deviazione per il garage. Quindi chi deve arrivare a una fermata prima della deviazione, puó sfruttare anche queste corse.
Alcuni autobus, pur essendo "blu" (linee di Budapest), possono arrivare fino alle cittadine limitrofe. Bisogna sapere che in questi casi l'abbonamento o il biglietto é valido solo fino all'ultima fermata appartenete all'amministrazone di Budapest, per quelle ulteriori in genere si richiede il supplemeto di un biglietto in piú.
FILOBUS
Meno diffuso dell'autobus, ma unisce i vantaggi del trasporto su gomma e quelli dell'alimentazione elettrica (niente "cattivi odori"). Appunto per la sua ecologia é il mezzo che passa attraverso i due parchi principali della cittá (Városliget e Népliget), ma non solo. A differenza degli autobus, questi sono rossi.
Purtroppo nenche questi viaggiano sempre su corsie perferenziali.
Vale lo stesso che per gli autobus, anche qui troviamo modelli un po' datati e modelli nuovi, o anche nuovissimi. I modelli piú vecchi magari si presentano con un aspetto meno invitante, ma
la piú grande differenza rispetto ai nuovi é che fanno un po' piú di rumore e che é "meno facile" salirci, sopratutto per passeggini e affini, avendo degli scalini piú alti. Indipendentemente "dall'etá", anche qui abbiamo la versione standard e quella lunga per poter "muovere" un numero elevato di persone.
TRAM
Il tram é molto ben sfruttato nella capitale. Il suo colore é obligatoriamente giallo, al punto che un tempo furono vietate le pubblicitá troppo invasive (adesivi che coprivano l'intera carrozza), perché nascondevano il giallo del tram ormai riconosciuto come uno dei simboli della cittá. Effettivamente il tram fú la prima grande rivoluzione nei trasporti urbani, quando erano ancora i "sanpietrini" in legno a rivestire le strade di Budapest.
Ma torniamo a noi, il tram oltre ad essere un mezzo ecologico e indipendente dal traffico, ha un fascino indescrivibile. La linea 2 é forse la piú suggestiva, che sul lato di Pest partendo dal ponte Margerita (Margit híd) percorre tutto il lungo Danubio passando davanti al Parlamento
, all'Accademia delle scienze, il ponte delle catene (Lánchíd), alla passegiata del lungo Danubio, al mercato coperto (il principale), offrendo inoltre tutto il paesaggio della parte di Buda, cioé il Castello, la Cittadella, eccetera. Molto bello anche di sera.
oltre a seguire il Danubio anche sulla riva di Buda, ci sono tram sulle principali vie "circolari" (körút), e su diverse strade principali.
Oltre ai modelli classici (che comunque hanno avuto la loro evoluzione fino a modelli veramente moderni) ne troviamo alcuni importati,
come i tram di Hannower, che circolano su linee piú periferiche, e i Combino della Siemens. Questi ultimi hanno sostituito del tutto i tram precedenti sulla linea 4 e 6 (che sono quasi la stessa cosa, cambiano le ultime poche fermate ad uno dei capolinea). Questa linea riprende la "circolare grande" (nagy körút) e cioé parte da Buda, passa per Pest (dove attraversa una parte del centro) e torna a Buda, unendo quindi due ponti. Su questo traggitto le corse in genere sono molto frequenti e considerata la lunghezza del Combino, i viaggi sono comodi e affidabili.
METRO
L'affidabilitá e puntualitá per eccellenza! É evidente che sfruttando i vantaggi di assoluta indipendenza da tutto offerti dal sotto suolo, la metro é il modo piú rapido e sicuro per arrivare in tempo agli appuntamenti.
AUTOBUSDi linee di autobus ce ne sono veramente tante, e arrivano un po' dappertutto. Il loro colore é quasi sempre blu. Da molte parti (e sopratutto al centro) viaggiano su corsie preferenziali, quindi sono spesso una valida scelta anche nel traffico piú caotico. Purtroppo ci sono alcune strade dove non ci sono corsie preferenziali, e in quei casi ci si affida alle condizioni del traffico.
Il parco automezzi é molto vario, sia per dimensione che per etá. Inquanto alla dimensione oltre al modello standard, ci sono dei modelli piú piccoli e quelli piú lunghi dotati di un ingenioso sistema snodabile. Quelli piccoli sono rari e vengono usati in contesti particolari, come la linea che porta al castello (avendo vie piccole non permette l'accesso ai mezzi piú grandi),
o linee dedicate agli invalidi (che quindi non hanno un traffico intenso). La possibilitá di trasporto invalidi é valida su tutti i mezzi ad eccezione di quelli piú vecchi (hanno lo scalino).Inquanto all'etá invecie, si vedono ancora tanti dei modelli piú vecchi, ma molti di questi sono stati "rinnovati" (e devo dire che "spingono veramente forte" :) ). Non ci dobbiamo preocupare per la loro affidabilitá, é veramente episodio raro vedere un autobus in panne, indipendentemente dall'etá. Quelli nuovi ovviamente sono piú confortevoli, piú silenziosi, e diversi hanno anche l'aria condizionata, oltre ad offrire la possibilita di caricare disabili con un pianale che puó essere "sfilato" verso il marciapiede.
Le linee sono prevalentemente "normali", ma alcune hanno la loro variante "E" ovvero "Express". Queste ultime sullo stesso tragitto fanno un numero di fermate nettamente inferiore, anzi alcune linee Express collegano direttamente due "nodi", quindi facendo addirittura una sola fermata seppur lunga.
I pullman che hanno finito il turno (a discrezione dell'autista) seguono comunque il loro tragitto fino al tratto in cui non devono fare la deviazione per il garage. Quindi chi deve arrivare a una fermata prima della deviazione, puó sfruttare anche queste corse.
Alcuni autobus, pur essendo "blu" (linee di Budapest), possono arrivare fino alle cittadine limitrofe. Bisogna sapere che in questi casi l'abbonamento o il biglietto é valido solo fino all'ultima fermata appartenete all'amministrazone di Budapest, per quelle ulteriori in genere si richiede il supplemeto di un biglietto in piú.
FILOBUSMeno diffuso dell'autobus, ma unisce i vantaggi del trasporto su gomma e quelli dell'alimentazione elettrica (niente "cattivi odori"). Appunto per la sua ecologia é il mezzo che passa attraverso i due parchi principali della cittá (Városliget e Népliget), ma non solo. A differenza degli autobus, questi sono rossi.
Purtroppo nenche questi viaggiano sempre su corsie perferenziali.
Vale lo stesso che per gli autobus, anche qui troviamo modelli un po' datati e modelli nuovi, o anche nuovissimi. I modelli piú vecchi magari si presentano con un aspetto meno invitante, ma
la piú grande differenza rispetto ai nuovi é che fanno un po' piú di rumore e che é "meno facile" salirci, sopratutto per passeggini e affini, avendo degli scalini piú alti. Indipendentemente "dall'etá", anche qui abbiamo la versione standard e quella lunga per poter "muovere" un numero elevato di persone.
TRAMIl tram é molto ben sfruttato nella capitale. Il suo colore é obligatoriamente giallo, al punto che un tempo furono vietate le pubblicitá troppo invasive (adesivi che coprivano l'intera carrozza), perché nascondevano il giallo del tram ormai riconosciuto come uno dei simboli della cittá. Effettivamente il tram fú la prima grande rivoluzione nei trasporti urbani, quando erano ancora i "sanpietrini" in legno a rivestire le strade di Budapest.
Ma torniamo a noi, il tram oltre ad essere un mezzo ecologico e indipendente dal traffico, ha un fascino indescrivibile. La linea 2 é forse la piú suggestiva, che sul lato di Pest partendo dal ponte Margerita (Margit híd) percorre tutto il lungo Danubio passando davanti al Parlamento
, all'Accademia delle scienze, il ponte delle catene (Lánchíd), alla passegiata del lungo Danubio, al mercato coperto (il principale), offrendo inoltre tutto il paesaggio della parte di Buda, cioé il Castello, la Cittadella, eccetera. Molto bello anche di sera.oltre a seguire il Danubio anche sulla riva di Buda, ci sono tram sulle principali vie "circolari" (körút), e su diverse strade principali.
Oltre ai modelli classici (che comunque hanno avuto la loro evoluzione fino a modelli veramente moderni) ne troviamo alcuni importati,
come i tram di Hannower, che circolano su linee piú periferiche, e i Combino della Siemens. Questi ultimi hanno sostituito del tutto i tram precedenti sulla linea 4 e 6 (che sono quasi la stessa cosa, cambiano le ultime poche fermate ad uno dei capolinea). Questa linea riprende la "circolare grande" (nagy körút) e cioé parte da Buda, passa per Pest (dove attraversa una parte del centro) e torna a Buda, unendo quindi due ponti. Su questo traggitto le corse in genere sono molto frequenti e considerata la lunghezza del Combino, i viaggi sono comodi e affidabili.
METROL'affidabilitá e puntualitá per eccellenza! É evidente che sfruttando i vantaggi di assoluta indipendenza da tutto offerti dal sotto suolo, la metro é il modo piú rapido e sicuro per arrivare in tempo agli appuntamenti.
Dopo autobus, filobus e tram sicuramente 
vi chiederete: la metro di che colore é? Beh a dire il vero tutti e tre di quelli citati prima, o meglio le line si differiscono per il colore oltre che per il numero: la linea 1 é la gialla, la 2 é la rossa e la 3 é la blu. I vagoni sono gialli per la linea 1 e blu per le altre due. Attualmente é in costruzione anche una linea 4, ma questo per il momento é solo il futuro. La metro 1 é quella storica (la prima del continente!), infatti 
é la meno profonda e si chiama anche "Főldalatti', cioé "il sottosuolo". Collega il centro del centro, con la piazza degli eroi (Hősök tere). Restaurata integralmente (carrozze e stazioni) qualche anno fa, é una cosa spettacolare, con il fascino dei tempi che furono: appuntamento imperdibile.
La 2 e la 3 sono piú profonde e piú moderne, anche se non vedremo comparire vagoni rotondeggianti superlusso, Ie carrozze sono dell'ex unione sovietica, ma tenuti con discreta manutenzione, sono veloci e affidabili. La metro ha sempre tempi di attesa relativamente brevi, sopratutto negli orari di punta.
La metro 2 passa sotto il Danubio, e infatti ha le stazioni molto profonde, nella piú profonda (Moszkva tér) il tempo impiegato per salire in superfice, con le scale mobili, é di ben 2 minuti.
HÉV (Trenino Urbano)
Ci sono 4 linee in tutto e servono per raggiungere, oltre le parti periferiche della cittá, le cittadine piú vicine. L'abbonamento e il biglietto di budapest sono validi solo fino al confine amministrativo della cittá, per le altre fermate bisogna comprare dei biglietti complementari (in uscita da Budapest, li si puó comprare anche sul trenino dal controllore).
Le quatro linee sono le seguenti:
- Budapest - Szentendre: arriva fino alla bellissima cittadina a nord di della capitale a circa 25 km di distanza. L'ultima stazione di Budapest é: Békásmegyer.
- Budapest - Gödöllő: in realtá una doppia linea, una si dirama per arrivare a Csömör, l'altra arriva fino alla cittá che ospitá il castello ex residenza di Sissi a circa 30 km a est di Budapest: Gödöllő. Questa linea ha anche la fermata per l'autodromo di Formula 1: il "Hungaroring". L'ultima fermata di Budapest é: Szabadságtelep per la direzione Csömör, e Ilonatelep per la direzione di Gödöllő.
- Budapest - Csepel: Csepel é un isola sul Danubio nella parte sud di Budapest, Quindi qui il "HÉV" rimane su territorio budapestino per l'intero tragitto.
- Budapest - Ráckeve: Szempre in direzione sud, ma questa linea abbandona la capitale per arrivare fino a Ráckeve. L'ultima stazione di Budapest é: Millenium telep.
Infine citiamo due "speciali", che operano solo ed esclusivamente sulle loro linee singole.
FOGASKEREKŰ
Tram a cremagliera
Opera sulle colline di Buda e la sua particolaritá é appunto il movimento a cremagliera. Soluzione "inarrestabile" anche negli inverni piú rigidi, siccome le salite non procurano pericoli di slittamento. Inoltre é elettrico e quindi ecologico.
SIKLÓ
Funicolare
Un sistema veramente antico, dove sono delle funi a far salire e scendere delle carrozze sul lato del castello. Con questa si raggiunge facilmente e velocemente la parte superiore del castello, dal ponte delle catene. Qui purtroppo peró l' abbonamento o il biglietto "normale" non sono validi. Bisogna procurarsi il biglietto per ogni singola corsa, e a prezzi decisamente "non economici". Ma in realtá si tratta di un sistema molto vecchio e quindi é piú un attrazione turistica per la sua storia e per il suo fascino. Inoltre salendo o scendendo si puo ammirare il panorama offerto.
Per concludere avvisiamo tutti i furbi, che se si viaggia molto, é bene munirsi di biglietti o abbonamento siccome i controlli sono sempre piú intensi. Anzi sulla metropolitana e sul Hév sono praticamente "fissi", quindi é bene preparasi.
Per orari e ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale dei trasporti urbani di Budapest
(disponibile anche in inglese)
www.bkv.hu
in inglese
vi chiederete: la metro di che colore é? Beh a dire il vero tutti e tre di quelli citati prima, o meglio le line si differiscono per il colore oltre che per il numero: la linea 1 é la gialla, la 2 é la rossa e la 3 é la blu. I vagoni sono gialli per la linea 1 e blu per le altre due. Attualmente é in costruzione anche una linea 4, ma questo per il momento é solo il futuro. La metro 1 é quella storica (la prima del continente!), infatti 
é la meno profonda e si chiama anche "Főldalatti', cioé "il sottosuolo". Collega il centro del centro, con la piazza degli eroi (Hősök tere). Restaurata integralmente (carrozze e stazioni) qualche anno fa, é una cosa spettacolare, con il fascino dei tempi che furono: appuntamento imperdibile.La 2 e la 3 sono piú profonde e piú moderne, anche se non vedremo comparire vagoni rotondeggianti superlusso, Ie carrozze sono dell'ex unione sovietica, ma tenuti con discreta manutenzione, sono veloci e affidabili. La metro ha sempre tempi di attesa relativamente brevi, sopratutto negli orari di punta.
La metro 2 passa sotto il Danubio, e infatti ha le stazioni molto profonde, nella piú profonda (Moszkva tér) il tempo impiegato per salire in superfice, con le scale mobili, é di ben 2 minuti.
HÉV (Trenino Urbano)Ci sono 4 linee in tutto e servono per raggiungere, oltre le parti periferiche della cittá, le cittadine piú vicine. L'abbonamento e il biglietto di budapest sono validi solo fino al confine amministrativo della cittá, per le altre fermate bisogna comprare dei biglietti complementari (in uscita da Budapest, li si puó comprare anche sul trenino dal controllore).
Le quatro linee sono le seguenti:
- Budapest - Szentendre: arriva fino alla bellissima cittadina a nord di della capitale a circa 25 km di distanza. L'ultima stazione di Budapest é: Békásmegyer.
- Budapest - Gödöllő: in realtá una doppia linea, una si dirama per arrivare a Csömör, l'altra arriva fino alla cittá che ospitá il castello ex residenza di Sissi a circa 30 km a est di Budapest: Gödöllő. Questa linea ha anche la fermata per l'autodromo di Formula 1: il "Hungaroring". L'ultima fermata di Budapest é: Szabadságtelep per la direzione Csömör, e Ilonatelep per la direzione di Gödöllő.
- Budapest - Csepel: Csepel é un isola sul Danubio nella parte sud di Budapest, Quindi qui il "HÉV" rimane su territorio budapestino per l'intero tragitto.
- Budapest - Ráckeve: Szempre in direzione sud, ma questa linea abbandona la capitale per arrivare fino a Ráckeve. L'ultima stazione di Budapest é: Millenium telep.
Infine citiamo due "speciali", che operano solo ed esclusivamente sulle loro linee singole.
FOGASKEREKŰ Tram a cremagliera
Opera sulle colline di Buda e la sua particolaritá é appunto il movimento a cremagliera. Soluzione "inarrestabile" anche negli inverni piú rigidi, siccome le salite non procurano pericoli di slittamento. Inoltre é elettrico e quindi ecologico.
SIKLÓFunicolare
Un sistema veramente antico, dove sono delle funi a far salire e scendere delle carrozze sul lato del castello. Con questa si raggiunge facilmente e velocemente la parte superiore del castello, dal ponte delle catene. Qui purtroppo peró l' abbonamento o il biglietto "normale" non sono validi. Bisogna procurarsi il biglietto per ogni singola corsa, e a prezzi decisamente "non economici". Ma in realtá si tratta di un sistema molto vecchio e quindi é piú un attrazione turistica per la sua storia e per il suo fascino. Inoltre salendo o scendendo si puo ammirare il panorama offerto.
Per concludere avvisiamo tutti i furbi, che se si viaggia molto, é bene munirsi di biglietti o abbonamento siccome i controlli sono sempre piú intensi. Anzi sulla metropolitana e sul Hév sono praticamente "fissi", quindi é bene preparasi.
Per orari e ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale dei trasporti urbani di Budapest
(disponibile anche in inglese)
www.bkv.hu
in inglese
